Sintesi del progetto
19-26 GIUGNO 2024
Irlanda – Brú Moytura. Castlebaldwin, Co. Sligo, F52, D290
Quota di partecipazione: 70 €, quota annuale tessera associativa Travelogue APS 10 €.
L’intero costo relativo al vitto e all’alloggio sarà coperto dalla sovvenzione del progetto. Le spese di viaggio saranno rimborsate integralmente purché rientrino nei limiti dell’indennità Erasmus+ (€ 275 per ogni partecipante).
SCADENZA PER LE CANDIDATURE: 19 APRILE 2024
Spinning a Yarn (SAY) è un corso di formazione di 6 giorni che mira a supportare gli operatori giovanili e gli educatori a migliorare le loro competenze nell’educazione alla cittadinanza globale attraverso la narrazione e le tecniche teatrali. Utilizzeremo approcci di apprendimento non formale che centrano il partecipante in attività coinvolgenti e coinvolgenti (apprendimento attivo, collaborativo, esperienziale, basato su progetti, basato su problemi e basato sull’indagine). Queste competenze sono sviluppate con l’obiettivo di sfruttare il tuo potere per mobilitare, ispirare e responsabilizzare gli individui e le comunità con cui lavori affinché agiscano come cittadini globali.
E’ rivolto ai partecipanti che hanno una comprensione dell’educazione alla cittadinanza globale e, soprattutto, sono motivati ad apprendere, condividere, collaborare, esplorare e desiderano utilizzare le proprie competenze nel proprio lavoro o nelle comunità.
Da notare che la lingua di lavoro del corso è l’inglese. Non richiediamo una certificazione di competenza, ma raccomandiamo che i partecipanti siano almeno di livello intermedio superiore (in grado di produrre testi chiari e dettagliati e di interagire con un certo grado di fluidità e spontaneità).
Obiettivi
- Migliorare le capacità di narrazione dei partecipanti, consentendo loro di condividere le informazioni in modo creativo ed efficace
- Introdurre i partecipanti ai principi e alle tecniche del Teatro dell’Oppresso come strumento per il cambiamento sociale e l’empowerment
- Supportare le competenze di alfabetizzazione mediatica dei partecipanti, assicurandosi che comprendano l’impatto significativo dei media nel plasmare le narrazioni e il discorso pubblico
- Sviluppare le competenze di cittadinanza globale dei partecipanti come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e le capacità di cittadinanza attiva
- Creare una rete di educatori, formatori e artisti che lavorano con le tecniche dello storytelling e del Teatro dell’Oppresso a livello locale, nazionale, europeo e globale
Profilo dei partecipanti
Il corso è rivolto a professionisti che lavorano nel settore sociale e con i giovani, agli operatori dei centri per l’impiego, agli educatori e a tutti coloro che hanno interesse per l’istruzione.
Saremmo particolarmente lieti di accogliere come partecipanti:
- Coloro che hanno poca o nessuna esperienza in corsi di formazione internazionali;
- Partecipanti provenienti da isole, zone rurali o remote;
- Coloro che lavorano con disoccupati, migranti, rifugiati, gruppi emarginati o soggetti a violenza, discriminazione o intolleranza;
- Coloro che lavorano con persone o regioni svantaggiate dal punto di vista socioeconomico o culturale.