Il progetto EEFEct, approvato e sostenuto da Erasmus+ KA2 Strategic Partnerships | Adult Education è nato nel Settembre 2017 e si concluderà nell’ Agosto 2019 ed è incentrato sulla promozione e realizzazione del turismo ecosostenibile,. I paesi partecipanti sono cinque: Italia, Grecia, Romania, Portogallo e Francia che continueranno a collaborare per l’intera durata dei vari corsi e workshop in paesi diversi.
Dal 4 al 10 Marzo 2018 si è tenuta una mobilità, un importante Training Course in Portogallo, precisamente ad Arcos De Valdevez, una cittadina situata nel distretto di Viana do Castelo, nella regione del Minho. Dove hanno partecipato due learners per ogni associazione, in seguito raggiunti da i vari teachers. Precedentemente c’è stata una parte teorica on-line di studio e preparazione.
Le associazioni che hanno preso parte a questo importante progetto sono:
Travelogue (Italia, per maggiori informazioni visitate la nostra sezione “Chi siamo”).
Emil Racoviţă 2000 (Romania) una giovane associazione nata nell’Aprile del 2001 che lavora con importanti istituzioni nella contea di Vaslui, come la Direzione della gioventù e dello sport, l’ispettorato della cultura, la polizia locale, il municipio, ecc. La maggior parte dei suoi membri sono studenti del liceo teorico “E.Racoviţă”.
InterMediaKT (Interactive Media Knowledge Transfer) (Grecia) è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera come intermediario per l’istruzione, la formazione e l’innovazione professionale, insieme al potenziamento di un profilo di “cittadino del mondo” per Cittadini dell’U2E.
SC CEDRA TOUR SRL Bacău (Romania) è stata fondata nel 2010, opera nel settore turistico e al momento ha 8 dipendenti, è una delle agenzie di viaggio più votate di Bacău che è stata attivamente coinvolta nella promozione del potenziale turistico della Romania. CEDRA TOUR ha cercato di utilizzare le risorse naturali e storiche nella regione del Nord Est e in tutta la Romania, rispettando i principi del turismo sostenibile e concentrandosi sulla qualità dei servizi offerti ai turisti.
CIARA (Martinica – Francia) l’ associazione è nata dopo le riflessioni sul risultato dell’analisi e le osservazioni fatte durante i progetti internazionali da insegnanti di diversi paesi europei (Martinica, Italia, Bulgaria, Romania, Portogallo, Madeira, Finlandia) il mentoring, la formazione, il coaching sono attività condivise come parte integrante delle attività dell’associazione.
Epralima (Portogallo) la scuola professionale di Alto Lima è stata costituita con atto pubblico, il 7 gennaio 1999, presentando come istituzioni promotori profondamente consolidate nel contesto sociale, economico, culturale e locale, vale a dire, i consigli comunali di Arcos de Valdevez e Ponte da Barca, la Mutual Agricultural Credit Bank di Alto Minho, l’Associazione Commerciale e Industriale di Arcos de Valdevez e Ponte da Barca, il Centro Cultural Frei Agostinho da Cruz e Diogo Bernardes e l’Arcuense Heritage Studies Group, sostenuti dal regime cooperativo e definendo come sua area di influenza lo spazio geografico della valle del lima.
Durante il TC in Portogallo, il programma, soprannominato “Green-Aula” è stato ricco di attività finalizzate a promuovere un insegnamento non-formale ad adulti e non, iniziando dall’incontro con il sindaco di Arcos De Valdevez, dove si è parlato dell’importanza dell’ecosostenibilità, per il proprio paese, per i cittadini cui vi abitano e per tutti coloro che vogliono assaporare e vivere un territorio pulito e sostenibile durante le proprie vacanze. A susseguirsi ci sono stati l’accoglienza ed i primi incontri con la scuola Epralima, il preside ed i professori/organizzatori.
Non sono mancate visite tecniche e culturali come: all’ufficio turistico di Arcos De Valdevez, un punto di ritrovo per turisti e per residenti, dove si possono trovare informazioni aggiornate su tutte le attività del territorio. Le visite guidate si sono tenute a Paço de Giela, al parco Nazionale di Peneda-Gerês (ADERE); Porta do Mezio, Lindoso, Ponte da Barca, Ecovia di Sistelo e un trekking nella natura ad Aldeia do Soajo. C’è stato modo di poter vedere come vari imprenditori e privati si siano approcciati all’ecosostenibilità, mostrando le case costruite in paesini rurali ed alimentate in modo quasi totalmente “verde” destinate poi ai turisti.
In ogni luogo visitato si era accompagnati dal calmo rumore del fiume che divide il territorio e dalla bella vista che offrono i paesaggi di montagna.
Sistelo, in particolare, è uno dei 43 villaggi scelti dalla giuria del contest de “Le 7 meraviglie del Portogallo”, in questo luogo il tempo si è quasi fermato, lo mostra l’abbigliamento tipico degli abitanti (273), ma anche le strutture che hanno mantenuto la loro forma originale pur avendo subito delle migliorie, il tutto circondato da i tantissimi terrazzamenti che ricordano in qualche modo il Perù.
Per tutta la durata del viaggio è stato possibile ammirare la flora e la fauna autoctona, tra cui i tantissimi alberi di Limone, Arancio, Mandarini e Mimose e gli allevamenti di bovini molto particolari dalla tipica colorazione rossa e dalle lunghe corna affusolate.
C’è stata anche una visita alla biblioteca comunale, che non è solo una semplice biblioteca, ma anche un luogo di ritrovo e di incontro per i giovani, infatti sono presenti un bar, un cinema/teatro, una sala allestita con grandi teche contenenti minerali e fossili dalla bellezza abbagliante.
Insegnanti e studenti hanno alloggiato tutti all’Hotel Luna & Resort, situato a pochi minuti dal centro della cittadina, accolti e coccolati dalla t
ipica gentilezza del popolo portoghese, mostrataci anche durante il pranzo di gala preparato ed offerto dagli studenti della scuola Epralima.
Le cose apprese durante questo fantastico training course, sono state sicuramente molte, dal rispettare la natura, la storia e la vera conformazione del territorio, al rispetto ed alla pulizia della città. Resteranno sicuramente impresse nella mente di ogni partecipante, perché c’è stato modo di praticare l’ecoturismo e non solo di studiarlo su i libri, è un approccio molto diverso da quello tradizionale.
Gli spazi verdi pubblici e le strade, nonostante il mal tempo, sono sempre apparsi al meglio e questa è una delle “piccole” accortezze che sicuramente potrebbe essere applicata al nostro territorio, come anche il creare dei centri/uffici turistici dove indirizzare le persone che vogliono scoprire le bellezze del paese. La medesima cosa, è applicabile al valorizzare le particolarità di ogni territorio con escursioni guidate nella bellezza della natura che ci circonda e/o la creazione di parchi a tema dove insegnare anche ad i più piccoli, come sia possibile ed auspicabile una vita, una casa, un posto di lavoro ecosostenibile, come si è potuto notare anche dall’approccio dei vari imprenditori incontrati.
Nel nostro paese, anche le aziende, insieme ai comuni ed alle associazioni private, potrebbero e dovrebbero collaborare alla promozione delle vie ecosostenibili, con workshop ed incontri a tema, la sensibilizzazione è molto importante e deve sicuramente essere una mossa costante da presentare anche alla vita scolastica dei nostri studenti.
In Italia, tutto questo è possibile, in alcune realtà è già stato applicato, ma dovrà certamente espandersi nei prossimi anni anche alle grandi città e non solo le zone rurali.
L’attività di promozione verso i cittadini è la chiave.
In conclusione, la forza portante di questo progetto è sicuramente lo scambio culturale avvenuto tra i vari paesi partecipanti, giovani e meno giovani che hanno potuto tutti assistere alle medesime cose con confronti e scambi di opinioni, una delle esperienze più significative e in grado di arricchire la propria crescita personale, che possano essere fatte durante il corso della propria vita e che ti insegna ad essere un cittadino del mondo.